IWC in provincia di Varese

International Waterbird Census in provincia di Varese

A cura di Walter Guenzani, Fabio Saporetti, Tonino Zarbo
Organizzato a livello continentale da Wetland International il censimento degli uccelli acquatici svernanti in provincia di Varese inizia nel 1986: in Italia il coordinamento generale è svolto dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) mentre in Lombardia è curato dal Dipartimento di Biologia Animale dell’Università di Pavia. Il censimento viene svolto nel mese di gennaio, quando le popolazioni sono generalmente statiche sul territorio, con lo scopo di (Baccetti, 2002):

stabilire annualmente la dimensione delle popolazioni presenti in gennaio

identificare le variazioni nella dimensione e nella distribuzione delle popolazioni

determinare l’importanza a livello internazionale e nazionale dei vari siti

contribuire agli sforzi internazionali per la conservazione degli uccelli acquatici e dei loro habitat

WaterFowlsVarese (2)
Rilevatori all’opera. Foto: Daniela Casola

In provincia di Varese Walter Guenzani (Consigliere GIO) si occupa del coordinamento dei rilevatori e della trasmissione dei dati a Pavia che, a partire dal 2002, pubblica un resoconto annuale disponibile al seguente indirizzo (http://www.3.unipv.it/ecoeto/rubolini/svernanti.html).

Le zone umide censite in provincia di Varese sono illustrate nella figura sottostante:
WaterFowlsVarese (1)

A – Lago Maggiore
B – Lago di Lugano
C – Lago di Varese
D – Palude Brabbia
E – Lago di Monate
F – Lago di Comabbio
G – fiume Ticino
H – Lago di Ganna
I – Lago di Ghirla

Per il fiume Ticino il tratto monitorato inizia dal ponte stradale/ferroviario di Sesto Calende e termina alla diga di Porto della Torre, in comune di Somma Lombardo. In relazione alla dimensioni dell’area ed al tempo atmosferico, lo sforzo di censimento può andare dai pochi minuti necessari per le piccole zone umide, magari parzialmente o totalmente ghiacciate, alle numerose ore richieste dalle zone palustri di maggiori dimensioni. Chiaramente anche il numero di specie presenti, ed ancor più il numero di individui (basti pensare ai gabbiani) influisce sul tempo necessario a completare il conteggio.

Il Waterfowl Census in prov. Varese – agg.2012 – pdf

Bibliografia

Baccetti N., Dall’Antonia P., Magagnoli P., Melega L., Serra L., Soldatini C., Zenatello M., 2002. Risultati dei censimenti degli uccelli acquatici svernanti in Italia: distribuzione, stima e trend delle popolazioni nel 1991-
2000. Biol.Cons. Fauna, Vol. 111: 1-24

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